LABRADOR RETRIEVER

Il Labrador Retriever, o più semplicemente Labrador, è tra i cani più noti e amati al mondo. Ha ragione chi vede nel Labrador un cane versatile, perfetto com’è nel ruolo di cane da caccia, da salvataggio, da assistenza o semplicemente da compagnia.

Origini e storia della razza

La leggenda individua le origini del Labrador nel cane nato da dall’unione tra un Terranova e una lontra. Ovviamente è pura fantasia. Oggi chiamiamo Labrador quel cane che discende dal cane d’acqua di Saint John (dal nome della città Saint John’s o San Giovanni di Terranova, in Canada). Veniva impiegato sui pescherecci come ausilio ai pescatori. Gli esemplari di questa discendenza, incrociati sicuramente anche con degli esemplari di Cão de Castro Laboreiro e originari dell’isola di Terranova, raggiungono l’Inghilterra all’inizio del diciannovesimo secolo. Sarà uno dei conti di Malmesbury a ribattezzare col nome di Labrador questo cane originario del Canada, incrociato con cani da caccia inglesi nel corso del diciannovesimo secolo e all’inizio del ventesimo secolo, periodo in cui si assestano le caratteristiche della razza. Ben presto arriva in Europa continentale.

Il riconoscimento definitivo del Labrador come cane di razza da parte della Federazione Cinologica Internazionale arriva nel 1954.

Caratteristiche fisiche

Il Labrador Retriever è un cane di taglia medio-grande, ammesso dallo standard nella sua varietà a pelo corto. La sua stazza ricorda parecchio quella del Golden Retriever e del Flat Coated Retriever. Esistono Labrador a pelo lungo, frutto dell’espressione di un gene in particolare. Labrador Fluffy è il nome con cui si conosce il Labrador a pelo lungo, caratteristica ad oggi considerata un difetto. Si notano alcune differenze tra esemplari maschi ed esemplari femmine: non essendo un Labrador di taglia piccola neanche da cucciolo, un esemplare maschio a crescita ultimata misurerà 54-61 cm al garrese e peserà tra 30 e 35 chili contro i 52-57 cm al garrese e i 28-33 chili delle femmine.

Il Labrador Retriever appartiene al gruppo 8 della FCI: cani da riporto, cani da cerca e cani da acqua. Lo standard è il numero 122. Quali le sue caratteristiche?

Corpo: il corpo è ben impostato, con una linea dorsale orizzontale ben dritta. Il torace è ben sceso e le costole sono ben cerchiate e sviluppate. Il rene è corto e forte.

Testa: è larga, con uno stop ben marcato. Collo e mandibole sono forti e possenti. Il muso è dritto e il tartufo è ampio.

Orecchie: pendenti e attaccate un po’ indietro, di media grandezza.

Occhi: di forma allungata e di media grandezza, sono di colore marrone o nocciola.

Coda: la coda del Labrador Retriever è spessa, di lunghezza media e coperta da peli forti e fitti. Si va affusolando verso la punta.

Mantello: i peli sono corti, robusti, fitti e folti, e formano un’ottima barriera contro le intemperie. Il Labrador a pelo lungo, anche se non è ammesso dallo standard, è il risultato dell’espressione di un gene recessivo, per cui non è impossibile che nascano cuccioli di Labrador a pelo lungo.

Colori: secondo i vari standard i colori generalmente accettati sono sabbia, nero e cioccolato.

Carattere del Labrador Retriever

Il carattere è probabilmente ciò che ha reso il Labrador un cane tra i più popolari al mondo, reputazione che a oggi rimane indiscussa. Già nel Labrador cucciolo è possibile intravedere quelle doti di docilità, tenerezza e fedeltà che contraddistinguono questa razza. Intelligenti e giocherelloni: il carattere del Labrador Retriever permette ai cani di questa razza di sapersi intrattenere e divertirsi in compagnia dei bambini. Hanno dalla loro anche una spiccata determinazione, sono sagaci senza risultare cocciuti. Sono perfetti nel ruolo di cani da assistenza e da salvataggio, non per niente sono tra le razze che forniscono cani guida per non vedenti.

Comportamento e attitudini del Labrador Retriever con altri animali

Se hai un Labrador come cane da compagnia puoi portarlo fuori senza remore, sono socievoli e difficilmente si mostrano aggressivi. Non danno problemi di compatibilità coi propri simili e anche la convivenza con altri animali da compagnia, convenzionali e non, non presenta alcun intoppo. È giusto ricordare però che i Labrador Retriever hanno i geni dei cani da caccia, e il loro istinto predatore potrebbe non essere del tutto sopito. Socializzare il Labrador cucciolo quanto prima è il modo migliore per “disinnescare” questo tratto caratteriale. Addestrare un Labrador come cane da guardia potrebbe rivelarsi un’impresa deludente: questi cani, per quanto protettivi, non si mostrano diffidenti nei confronti degli estranei.

Compatibilità

Non esiste una tipologia di ambiente o contesto familiare che non sia congeniale a un Labrador Retriever. Non dimenticare però che quando sarà cresciuto ti toccherà assecondare il suo bisogno di movimento e attività fisica, cosa che potrebbe risultare difficoltosa per una persona anziana o con qualche acciacco.

Salute

Questa razza ha una salute tutt’altro che fragile anche se si riscontrano comunque delle patologie comuni a questa razza: obesità e sovrappeso in primis. Ciononostante, la vita media di un Labrador Retriever può arrivare fino a 12 anni anche se spesso in età adulta possono iniziare a manifestarsi problemi articolari come la displasia dell’anca e del gomito, purtroppo abbastanza frequenti nei cani di grossa taglia. Anche le oculopatie entrano nel novero, PRA (atrofia progressiva della retina) e cataratta in particolare. O ancora l’epilessia, altra malattia che può prendere di mira questa razza. Altro rischio comune alle razze di taglia medio-grande è la sindrome da torsione-dilatazione gastrica.

Habitat del Labrador Retriever

Questi cani non hanno un vero e proprio habitat ideale: possono adattarsi e crescere potenzialmente ovunque. Un Labrador in appartamento può vivere tranquillamente a patto che vengano rispettate le sue esigenze, soprattutto la necessità di moto e attività fisica. I vicini non dovrebbero avere di che lamentarsi, considerata la sua scarsa tendenza ad abbaiare. Certo è che non puoi prendere un Labrador cucciolo e costringerlo a lunghe ore in solitudine o a vivere abbandonato a sé stesso. A quel punto non importa che viva in appartamento o in giardino: il disagio nasce comunque e può sfociare in comportamenti problematici o distruttivi. Un Labrador cucciolo o adulto che sia non è fatto per stare da solo. Solo in compagna si sentono sereni e appagati, possibilmente in aperta campagna o accanto a zone verdi, ma vanno bene anche un appartamento e la giusta dose di attenzioni.

Come si educa un Labrador Retriever?

Questi cani sono famosi per essere tra i più facili da addestrare, e non si tratta solo di una diceria. Sono ricettivi e inclini all’apprendimento, che deve in ogni caso svolgersi serenamente e senza fare ricorso alla violenza. Addestrare un Labrador significa adottare un approccio positivo che premi i comportamenti corretti piuttosto che punire quelli scorretti. Svegli e docili, questi cani hanno quella dote naturale che li porta a tentare in tutti i modi di compiacerti, cosa potresti chiedere di più? Tanto più che puoi sfruttare questo lato del carattere del tuo Labrador cucciolo a tuo vantaggio mentre lo educhi. Se non hai mai avuto un cane, questa potrebbe essere la razza giusta per iniziare.

Alimentazione del Labrador Retriever

Quando si parla di cibo, il prezzo non è necessariamente una nota dolente. Per far crescere bene un Labrador cucciolo e per mantenerlo in salute devi scegliere cibi studiati appositamente per questi cani. Quale tipo di alimentazione per Labrador è quella più indicata? Crocchette e paté devono essere di alta qualità e contenere prevalentemente proteine animali. Le proteine vegetali, tuttavia, non sono da demonizzare, se di ottima qualità. Resta il fatto che i cani nascono carnivori, e le proteine animali sono fondamentali. Leggi le etichette per evitare di comprare prodotti pieni di edulcoranti o conservanti. Magari per offrire un ottimo regime alimentare al tuo Labrador il prezzo o il solo pensiero di spendere di più può portarti fuori strada. Non c’è motivo: con pochi euro di differenza e con un po’ di pianificazione del budget puoi garantire al tuo cagnolone l’alimentazione che merita!

Ci sono sempre altre alternative: vuoi scartare i cibi industriali, hai tempo e ti diletti a cucinare? Cimentati tu nella preparazione dei pasti, con la dieta casalinga. Punta soprattutto su carne cotta e verdure cotte. Puoi pensare alla dieta BARF, in cui le verdure sono sempre cotte ma la carne è cruda. In quest’ultimo caso, meglio consultare il veterinario in via preliminare. Integratori alimentari come pre e probiotici puoi somministrarli solo previo consulto medico. Attenzione agli snack! Un Labrador Retriever sconta i peccati di gola con i chili di troppo.

PROVALE!

30 giorni di crocchette a

- 50%

Consegna a domicilio, senza impegno.


Costi, cura e pulizia del Labrador Retriever

  • Costo vaccinazioni: 100-200 euro

  • Budget alimentazione: 50-100 euro al mese

  • Budget mensile: 80-100 euro

Per mantenere pulito e in salute un Labrador il prezzo e il dispendio in termini di tempo ed energie non sono affatto proibitivi. A meno che non si tratti di un Labrador a pelo lungo, basterà acquistare una spazzola per Labrador da utilizzare una o due volte a settimana se non è in periodo di muta. In primavera e in autunno, quando cambiano il pelo, meglio spazzolarli ogni giorno con una spazzola apposita. Il bagno può limitarsi a una o due volte all’anno, e non dimenticare che esistono prodotti specifici per lavare i cani. Valgono per i Labrador cuccioli e adulti, e in generale per ogni cane, le raccomandazioni su vaccini, vermifughi, detersione e pulizia di occhi, denti, orecchie e unghie. Un’alimentazione sana, equilibrata e di qualità farà il resto, perché il benessere del cane passa anche dalla ciotola!

Labrador e prezzo di un cucciolo

Per l’adozione di un Labrador il prezzo richiesto è tra i 1000 e i 1500 euro. Il perché di una tale oscillazione si spiega con alcuni ragionamenti. Alcuni allevamenti possono avere cuccioli di Labrador dal prezzo decisamente alto rispetto alla media perché destinati all’esposizione o alla riproduzione. Discendere da una linea di sangue pregiata per un cucciolo di Labrador significa prezzo sicuramente più elevato. O ancora, se in un dato momento cresce la richiesta di cuccioli di Labrador il prezzo aumenterà di conseguenza, perché non è detto che la disponibilità di cuccioli sia tale da soddisfare la domanda. Hai visto su internet un Labrador cucciolo a un prezzo stracciato? Diffida di questo genere di “offerte”, non sempre hai la garanzia che il cucciolo sia in buona salute. E ricorda che lo standard attuale non ammette i Labrador a pelo lungo. Prova a farti un giro nei canili e nei rifugi, molti cani – anche di razza – vanno purtroppo a finire lì! Un Labrador a pelo lungo, ad esempio, potrebbe essere scartato proprio per questa sua caratteristica.

Sonno del Labrador Retriever

Va benissimo abituare il tuo Labrador cucciolo a dormire in giardino, ma devi comprargli una cuccia concepita per lui/lei. Fai in modo che non gli vada piccola né grande, e che sia effettivamente proporzionata alle sue dimensioni. Il cane deve potersi mettere in piedi e girare su sé stesso senza difficoltà. Lo lasci dormire in casa? Prendigli una cesta adatta, e scegli con cura il materiale: una cesta in tessuto o in pelle non durerà molto se il tuo Labrador cucciolo (o adulto!) ha istinti distruttivi. Meglio la plastica, ed evita il vimine: troppo facile da mordicchiare e ingerire. Ricorda che acquistare una cuccia per Labrador confortevole e delle giuste dimensioni, gli garantirà un riposo ottimale e un maggiore benessere durante la giornata.

Attività sportive e giochi per Labrador Retriever

Hai preso un Labrador cucciolo e stai già fantasticando su cosa potrete fare insieme? Ottimo! Ricorda che sono cani energici, usati in passato per la caccia, quindi desiderosi di stare in movimento. Non fargli mancare mai il momento della passeggiata: oltre all’attività fisica, gli permette di ricevere stimoli olfattivi. Puoi portarlo benissimo a fare jogging con te, ma anche durante le uscite in bicicletta, o per una passeggiata nei boschi. Le attività cinofile come la dog dance, l’agility o la ricerca olfattiva sono perfette. Procurati una serie di giochi per Labrador per non farlo sprofondare nella noia in tua assenza. Quelli tipo Kong vanno usati con moderazione per via della tendenza al sovrappeso e prediligi gli snack sani, tipo la frutta.

Assicurazione per Labrador Retriever

Quando prendi un Labrador cucciolo non devi preoccuparti necessariamente di assicurarlo. L’assicurazione sugli animali da compagnia non è una pratica obbligatoria in Italia. Il discorso è diverso per i cani da caccia, le cui assicurazioni hanno costi, caratteristiche e durata propri. Gli enti che si occupano dell’attività venatoria sapranno darti tutte le informazioni di cui hai bisogno se adotti un Labrador cucciolo per usarlo come cane da caccia. Altrimenti, esistono oggi più formule assicurative che puoi sottoscrivere per tutelarti da eventuali incidenti causati dal tuo cane a cose o a terzi. Per la legge italiana è il padrone a rispondere dei danni causati da un cane dunque consigliamo sempre di avere una buona assicurazione per Labrador. Finché hai un Labrador cucciolo il problema potrebbe non porsi, ma in vista della crescita e della notoria dinamicità di questi cani è meglio premunirsi. Pensaci per tempo e, come è buona norma quando si firma qualcosa che comporta il versamento di una somma, leggi bene tutte le condizioni contrattuali, eventuali periodi di carenza, massimali, franchigie e clausole di non applicabilità.

Anche nel caso della mutua o copertura sanitaria non sei obbligato/a ad affrontare la spesa. Considerata l’entità che possono raggiungere le spese veterinarie, tuttavia, soprattutto se impreviste come nel caso di incidenti, meglio dormire sonni tranquilli. Una mutua per cani, meglio se sottoscritta quando hai ancora un Labrador cucciolo, può venirti in soccorso e permetterti di affrontare più serenamente imprevisti e spese che ne scaturiscono. Informati bene e pensaci per tempo, alcune formule non coprono infatti le malattie genetiche o di natura ereditaria, o ancora i cani in età avanzata o in cui la malattia si è già manifestata. Per questo è meglio premunirsi non appena adotti un Labrador cucciolo. Usa la stessa cautela nel prendere visione delle clausole e scegli la formula più adatta alle tue esigenze. La spesa talvolta è decisamente contenuta e pertanto affrontabile con un po’ di pianificazione.