COME ADDESTRARE UN SAMOIEDO?

È legittimo chiedersi come addestrare un Samoiedo dato che questa razza di cane non è affatto nota per essere facile da educare. Lungi dall’etichettarli in modo negativo, è sempre meglio studiare l’unicità del carattere di questi cani per capire come affrontare al meglio l’addestramento del Samoiedo.

È difficile educare un Samoiedo cucciolo?

Anche se non c’è una razza di cane impossibile da addestrare, è vero che alcune pongono meno problemi di altre. Non perché gli esemplari delle une siano meno intelligenti, semplicemente è l’inclinazione all’obbedienza e il carattere a fare la differenza. Per capire come addestrare un Samoiedo devi ripercorrere le sue origini. Come razza di cane di tipo primitivo, ha conservato intatte alcune caratteristiche proprio perché poco manipolata dall’uomo. Erano cani da caccia, il che spiega il loro spiccato istinto predatore. Sono testardi, per cui non sorprenderti se un Samoiedo cucciolo non vuole starti a sentire. La chiave nell’addestramento del Samoiedo è la fiducia: solo così riuscirai a farti obbedire. Ma guai a tralasciare o rimandare il percorso educativo. Un buon addestramento del Samoiedo è fondamentale se vuoi che cresca in armonia con l’ambiente che lo circonda. Non solo, ti permetterà di gestirlo meglio anche nelle piccole azioni quotidiane, tipo la toelettatura.

Si può educare un Samoiedo adulto?

Un Samoiedo cucciolo è sempre più malleabile, proprio perché deve imparare tutto dalle basi. Ciò non significa che un esemplare adulto sia impossibile da educare, anzi. Il tutto sta nel cambiare approccio. Per sapere come addestrare un Samoiedo adulto devi conoscere e comprendere i suoi trascorsi. Ha subito traumi? Ha assunto cattive abitudini? Il tuo compito potrebbe dover consistere nello sradicare i comportamenti scorretti prima di inculcargli quelli corretti. Per non affrontare questo percorso da solo/a, chiedi consiglio a un educatore cinofilo, meglio non rischiare.

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Addestramento del Samoiedo: il giusto approccio

Se il tuo Samoiedo cucciolo entra in casa tua all’età di due mesi, il percorso educativo deve iniziare in quel preciso istante. Stabilisci le regole da seguire e non modificarle, ma soprattutto metti in chiaro ciò che è permesso e ciò che non lo è. Un Samoiedo adulto assume una stazza di tutto rispetto: evita di imporgli nuovi divieti. Meglio una piccola concessione una volta ogni tanto: uno strappo alla regola si può contemplare, ma introdurre un divieto in corso d’opera è impresa ardua.

Prima di stabilire come addestrare un Samoiedo, devi fargli capire chi detta le regole. Devi assumere un atteggiamento autoritario, ma mai violento. Questo principio dell’educazione cinofila vale per qualsiasi razza di cane.

Educazione cinofila: aspetti basilari

Il fatto che il termine “addestramento” abbia lasciato il passo a “educazione” è la spia di un nuovo approccio. Più che di come addestrare un Samoiedo, si dovrebbe parlare di come educarlo. “Addestramento” ha infatti una connotazione negativa, in contrasto con l’approccio positivo che rappresenta invece oggi la base dell’educazione cinofila. Esso consiste nel premiare i comportamenti corretti e ignorare quelli scorretti. La punizione deve rappresentare solo l’ultima spiaggia e in ogni caso non contemplare mai la violenza, fisica o verbale che sia. Che fare quindi se il tuo Samoiedo cucciolo non reagisce come vuoi tu? Ignoralo, togligli il giocattolo o negagli lo snack come ricompensa.

Sii paziente

La pazienza è ciò che non deve mancare mai a qualsiasi padrone che si accinga a educare il proprio cane. Un compito delicato come addestrare un Samoiedo richiede tanta pazienza e comprensione: il tuo cucciolo deve imparare tutto dal principio e devi mostrargli più volte come deve fare. Tutto ciò richiede tempo, non inondarlo di comandi che ha difficoltà a memorizzare. Procedi per tappe, un comando alla volta e solo quando ti accorgi che l’ha imparato bene passa al successivo.

Mostra coerenza

Evita per quanto possibile di creare confusione: un comando verbale deve corrispondere a un determinato comportamento, in modo univoco e invariato. Indicazioni contraddittorie potrebbero disorientare il cane e portarlo a non obbedirti più.

Mantieni la costanza

Un comando va reiterato tutte le volte che sarà necessario. Solo così il tuo cane interiorizzerà il comportamento desiderato. Un quarto d’ora al giorno è sufficiente per ripassare un comando o introdurre qualche nuovo insegnamento. Non dimenticare che anche un momento di gioco o un’uscita possono offrire ottimi spunti educativi.

I comandi di base

Nello stabilire come addestrare un Samoiedo devi prima di tutto individuare dei comandi imprescindibili, che sono identici per tutti i cani: il richiamo e saper camminare al guinzaglio.

  • Il richiamo: questo comando ti permette di richiamare a te il tuo cane quando vedi che si allontana. I Samoiedo hanno mantenuto intatto un certo istinto predatore e hanno un carattere forte. Magari gli viene in mente di scattare alla ricerca di una possibile preda. Insegnandogli il richiamo puoi impedirglielo. Anche in questo caso, però, non è detto che ti ascolti, quindi onde evitare piccoli incidenti meglio non togliergli il guinzaglio se non in un ambiente sicuro.

  • Camminare al guinzaglio: non puoi pensare a come addestrare un Samoiedo se non gli insegni prima a stare al guinzaglio. Non deve tirare, né andare a zigzag, col rischio di farti inciampare. In città, poi, è fondamentale, considerato il transito di veicoli. Mantieni il guinzaglio vicino a te, dando poca corda, controllerai più facilmente il cane. Per lo stesso motivo, evita i guinzagli estensibili e con meccanismo avvolgibile.

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