ALIMENTAZIONE DEL CUCCIOLO DI CANE: COME NUTRIRLO CORRETTAMENTE?

La maggior parte del tempo, per capire l’alimentazione del cucciolo di cane o gatto più corretta, il proprietario novizio si affida ai consigli dell’allevatore, del privato o della struttura dove lo ha adottato. Ma non è sempre una buona idea: o i consigli forniti non sono davvero adatti all’animale o nessuno ha fiatato e sta al proprietario novellino cavarsela da solo con le poche nozioni a disposizione!

Osservare un regime alimentare inadatto

Il tuo cane ha diarrea o feci molli prima ancora di essere arrivati a casa e di essere nutrito da te? Non ti preoccupare: lo stress e il cambiamento di habitat e di stile di vita può giustificare questo problema fecale nei primi 2/3 giorni. Portalo comunque dal veterinario a fare un’analisi delle feci per scongiurare qualsiasi causa parassitaria e infettiva. I cuccioli sono molto sensibili.

Se i problemi persistono e le cause igieniche e biologiche vengono scartate, meglio rivedere subito l’alimentazione. Feci molli o diarrea persistenti possono provocare infiammazioni all’apparato digerente o intolleranze.

• L’alimentazione del cucciolo di cane è troppo ricca di amido? Per nutrirlo correttamente, bisogna essere sempre super attenti. Il sistema digestivo dei cuccioli è ancora immaturo: non riescono ancora a elaborare l’amido come gli adulti.

• L’alimentazione del cucciolo di cane contiene alimenti poco digeribili? Occhio! Il cucciolo potrebbe fare fatica ad assimilarli e da adulto avere problemi di cattiva digestione!

Una volta a casa, se la dieta non gli si addice in termini di digeribilità o di qualità, cambia il suo cibo. Per una corretta alimentazione del cucciolo di cane, dagli un alimento più digeribile (a basso contenuto di fibre), ricco di proteine e grassi, con l'1-1,5% di calcio e meno del 35% di carboidrati. La difficoltà sta nel trovare un alimento sufficientemente completo e che contenga i 40 nutrienti essenziali in buone percentuali, sapendo che non sempre vengono riportati sulle etichette!

L’alimentazione più adatta? Sicuramente una su misura!

Capire come funziona l’alimentazione del cucciolo di cane non è difficile, ma scegliere la dieta più giusta lo è eccome! Perché? Non basta prendere in considerazione solo la razza e il sesso, bisogna anche tenere conto dell’attività fisica svolta, del peso, dell’età di adozione e se è stato sterilizzato o meno… Ogni animale avrà bisogni diversi, quindi rivolgiti al veterinario per definire meglio l’alimentazione del cucciolo di cane più corretta per il tuo fedele amico.

Ci sono delle caratteristiche comuni a tutti i cuccioli. Digeriscono facilmente le proteine e i lipidi ma fanno fatica con l’amido delle crocchette. A 2 mesi per esempio, le loro capacità di digestione dell’amido attraverso l’attività dell’amilasi pancreatica sono funzionali solo al 40-50% circa. Le crocchette dovranno quindi essere super digeribili e a basso contenuto di fibre e carboidrati ma ricche di proteine e di grassi.

Inoltre, i cuccioli hanno bisogno di un maggiore apporto proteico rispetto agli adulti per lo sviluppo. L’ideale? Un cibo umido completo di qualità, ricco di carne e di grassi e molto povero di fibre e di glucidi.

Mini guida pratica dell’alimentazione del cucciolo di cane

In generale, dovresti accogliere il tuo giovane amico quando avrà già più di 2 mesi. Suddividi la razione giornaliera in almeno 3-4 pasti, fino ai 5-8 mesi, poi in 2 pasti fino all’età adulta. Lasciagli sempre a disposizione una ciotola d’acqua.

👉 Quali quantità?

Difficile da dirsi perché non basta prendere in considerazione solo la razza e il sesso del cane, bisogna anche tenere conto dell’attività fisica svolta, del peso, dell’età di adozione e se è stato sterilizzato o meno… È un vero rompicapo sia per il proprietario che per il veterinario, poiché il fabbisogno energetico del cucciolo evolve con la crescita e dipende in gran parte dal suo peso forma da adulto. Il suo fabbisogno raddoppia fino ai 3 mesi ma, una volta raggiunto il picco di crescita, è solo il 10% in più rispetto a quello di un adulto. Dato la percentuale di acqua che contengono, una scatoletta di cibo umido o una razione domestica corrispondono (in grammi di alimenti al giorno) a 4 volte la quantità di crocchette.

Dopo 6 mesi, un cucciolo di meno di 10 kg in età adulta ha ampiamente superato il suo picco di crescita (e quasi raggiunto la sua altezza adulta). Per una corretta alimentazione del cucciolo di cane, basterà dunque aggiungere solo un 10% in più di cibo rispetto alla sua età/taglia adulta (circa 8/10 mesi).

👉 Che tipo di cibo?

Se il tuo cucciolo non ha problemi di digestione e le sue feci sono normali, abitualo a mangiare tutto! Vai con cibo umido complementare o completo di buona qualità, pezzetti di carne o pesce, cubetti di frutta o verdura, yogurt naturale. Prima inizi, meglio sarà per il tuo amico che si abituerà a un’alimentazione variegata, sana e salutare.

👉 Quali integratori alimentari?

Per una corretta alimentazione del cucciolo di cane, da una decina di anni a questa parte, si consiglia ai padroni di aggiungere alla ciotola del giovane animale degli acidi grassi polinsaturi come gli omega 3, contenuti nell’olio di pesce che tra l’altro contribuisce a migliorare la funzione cognitiva.

Attenzione a non somministrare una dose extra di sali minerali (calcio e vitamina D in particolare) ai cuccioli in crescita che mangiano già alimenti completi perché rischi di creare uno squilibro o addirittura di favorire l’insorgere di disturbi osteoarticolari. I cuccioli di età inferiore a 6 mesi, infatti, non sono tollerano gli eccessi di calcio: allo svezzamento, viene assorbito circa il 50% di calcio indipendentemente dalla quantità assunta. Un’indigestione di calcio potrebbe rallentare il rimodellamento dello scheletro e portare allo sviluppo di un’osteocondrosi.

👉 Quanti pasti al giorno?

Per una corretta alimentazione del cucciolo di cane, dagli da mangiare almeno 2-3 volte al giorno. Il cucciolo ha una ridotta capacità digestiva rispetto all’adulto. Per una buona crescita, ha bisogno di mangiare poco e spesso. Dopo 6-8 mesi, potrai ridurre i pasti a 1-2 volte al giorno a seconda del cane e dell’habitat in cui vive (anche se 2 pasti sono comunque più digeribili di uno).

👉 No al sovrappeso!

Per capire come funziona l’alimentazione del cucciolo di cane, meglio affidarsi a un professionista e pesarlo regolarmente modulare le razioni il più possibile in base alle sue esigenze, limitando al contempo il sovrappeso. Contrariamente a quanto si crede, è meglio che il cucciolo sia un po’ troppo magro piuttosto che il contrario. Il sovrappeso predispone il cucciolo a molti disturbi della crescita e a malattie che spesso vengono sottovalutate finché è giovane.

Il caso particolare dei cuccioli di razza grande

I cuccioli di razza grande, cioè tutti quei cani che da adulti pesano oltre 25 kg, dovrebbero crescere il più gradualmente possibile in quanto la loro crescita può durare fino a 24 mesi. Per non precipitare lo sviluppo ed evitare un eccessivo apporto di sali minerali che potrebbero nuocere alla sua crescita, privilegia gli alimenti con moderato contenuto di minerali e di grassi. Completa la sua alimentazione con un condroprotettore che favorisce il corretto sviluppo delle articolazioni.

Per una corretta alimentazione del cucciolo di cane, verifica sempre la composizione e i livelli di riferimento delle crocchette che vorresti dargli o chiedi consiglio al tuo veterinario. A volte si pensa che dare crocchette per adulti a cuccioli di razza grande in crescita sia corretto perché sono meno nutrienti, ma non è sempre una mossa saggia. Potrebbe essere molto pericoloso. E ti diremo di più: la legge regola il contenuto di sali minerali nel cibo per cuccioli per scongiurare problemi di crescita. Ma è di gran lunga più flessibile con gli alimenti per cani adulti!

Lo sapevi?

Le orecchie dei cuccioli che generalmente hanno orecchie dritte (come il pastore tedesco) si raddrizzano da sole e piano piano con la crescita. Se così non fosse, il problema non è una carenza di calcio (le orecchie sono fatte di cartilagine, non di ossa!) ma di proteine.