COME EDUCARE UN PASTORE TEDESCO?

L’educazione del Pastore Tedesco: quando iniziare

L’addestramento o educazione del Pastore Tedesco deve iniziare il prima possibile. Se prendi un cucciolo da un allevamento, ciò significa già all’età di due mesi, a prescindere che tu voglia tenerlo come cane da guardia, da compagnia, da lavoro o cane guida per ciechi. I primi mesi sono infatti quelli ideali per educare un Pastore tedesco perché la predisposizione all’apprendimento è maggiore. Non far passare troppo tempo e inizia subito il percorso di educazione del Pastore Tedesco, possibilmente basandoti su un approccio positivo. Addestrare un Pastore Tedesco cucciolo significa far leva su una ricettività maggiore rispetto a quella degli adulti, ma tutte le razze di cane possono essere educate, a prescindere dall’età. Considerato il normale sviluppo di questi cani, meglio se l’educazione del Pastore Tedesco inizia quando il cane è ancora piccolo e le sue caratteristiche fisiche lo rendono più gestibile.

La fortuna di addestrare un Pastore Tedesco sta nel fatto che questa razza richiede davvero uno sforzo minimo. Fornisce cani dal temperamento intelligente, obbediente e profondamente fedeli al padrone, nei confronti dei quali esternano tutta la loro benevolenza e dolcezza. Ma attenzione a non sottovalutare l’importanza di questo passaggio: addestrare un Pastore Tedesco richiede lo stesso impegno e serietà che ci metteresti per qualunque altro cane.

Addestrare un Pastore Tedesco: principi generali

Per addestrare un Pastore Tedesco, ma ciò vale anche per qualunque altro cane, è necessario partire da alcune conoscenze di base. Educare un Pastore Tedesco non deve equivalere in alcun modo e per nessuna ragione a usare la violenza, verbale o fisica che sia. Le maniere forti possono portare qualche risultato nell’immediato, ma alla lunga si rivelano controproducenti perché annientano la fiducia che il tuo cane ripone in te. Le sue azioni sarebbero determinate dalla paura e non dal desiderio di seguirti e compiacerti.

I pilastri su cui deve poggiare l’educazione del Pastore Tedesco sono: coerenza, pazienza, costanza.

• Coerenza: fai una lista dei comandi fondamentali per educare un Pastore Tedesco e attieniti a essa senza introdurre alterazioni e strappi alle regole fin da quando il cucciolo mette piede in casa tua. Ricorda che nell’addestrare un Pastore Tedesco è sempre più facile fare una piccola concessione di tanto in tanto piuttosto che iniziare vietare ciò che prima era permesso!

• Pazienza: non pretendere che l’educazione del Pastore Tedesco si compia dall’oggi al domani, anche se sono cani intelligentissimi. Mostrati comprensivo e procedi per tappe. Se insegni un comando, aspetta che l’abbia assimilato prima di passare al successivo. Educare un Pastore Tedesco all’obbedienza passa anche e soprattutto dalla pazienza.

• Costanza: per addestrare un Pastore Tedesco nel modo giusto, un comando va reiterato. La ripetizione porterà all’assimilazione del comando, quindi a risultati concreti. Cinque minuti al giorno sono sufficienti per ripassare e perfezionare l’apprendimento di un comando. Ripeti tutti i passaggi tante volte fino ad arrivare al risultato desiderato.

Educare un Pastore Tedesco: le basi

Esistono comandi di base, imprescindibili, che il tuo cane deve imparare il prima possibile, perché è grazie a questi che riuscirà a interagire e crescere senza rischi nell’ambiente in cui vive.

• Il richiamo: è il comando che ti permette di tenere a bada il cane in qualsiasi circostanza. Se assimilato correttamente, puoi usare questo comando per richiamare a te il cane al minimo accenno di pericolo. Per introdurre questo comando nell’educazione del Pastore Tedesco, inizia in un luogo tranquillo, chiuso e senza vie di fuga. Puoi anche chiedere aiuto a una seconda persona, nel qual caso farete a turno per chiamare il cane e ricompensarlo nel modo giusto se torna da voi.

• Camminare al guinzaglio: un Pastore Tedesco ancora cucciolo che ha l’abitudine di tirare quando è al guinzaglio non è un dramma. Ma quando cresce che si fa? Fare una passeggiata a suon di strattoni non è il massimo del comfort. Per questo è necessario che il tuo cane impari ad assestarsi sui tuoi ritmi. Se si mette a tirare, frenalo e tira nella direzione opposta in maniera ferma ma non violenta. Questo gesto andrà ripetuto finché la risposta al comando non sarà bene interiorizzata.

• Alt, fermo, stop: chiamalo come vuoi, l’importante è che il tuo cane non lo interpreti come una sanzione. Mantieni un approccio positivo e impara a dare rinforzo positivo anche quando il comando prevede un’astensione da qualcosa. Ciò fa parte di un sano scambio di buone abitudini.

Hai pensato che puoi fare leva sugli istinti del cane stesso per facilitarti il compito di educare un Pastore Tedesco? Da bravo sportivo, è un cane che adora muoversi, correre e giocare. Quale migliore occasione per inserire un momento educativo? Un paio di minuti durante la normale passeggiata andranno benissimo per esercitarsi sulla camminata al guinzaglio o il richiamo. Anche il gioco è un ottimo modo per addestrare il Pastore Tedesco quasi senza che il cane se ne renda conto! C’è un altro aspetto indispensabile dell’addestrare un Pastore Tedesco, ovvero la socializzazione! Questa deve avvenire tra il secondo e il terzo mese. Per carattere, i Pastori Tedeschi sono cani socievoli, ma meglio non esagerare. Va benissimo che il tuo cane incontri i suoi simili, ma anche altri animali da compagnia convenzionali e non. Il Pastore Tedesco non è aggressivo, ma ha comunque bisogno di imparare a conoscere l’ambiente che lo circonda per crescere serenamente.