ROGNA DEL CANE: SINTOMI E CURE

La rogna del cane è una malattia della pelle, parassitaria e contagiosa. Esistono diversi tipi di rogna del cane, causata da diversi acari. A seconda del tipo di acaro, la malattia può svilupparsi in modo più o meno grave. La cosa positiva? Nella maggior parte dei casi, si cura molto facilmente! Tuttavia, va trattata al più presto poiché provoca irritazioni cutanee, molto dolorose per il tuo cagnolino, che possono impedirgli di dormire e causargli lesioni da graffi. Cos'è la rogna del cane e come va curata? Te lo spieghiamo.

Quali sono i diversi tipi di rogna del cane?

La rogna del cane è causata da un acaro che si annida nella pelle dove vive e depone le uova. Tuttavia, diversi sono i tipi di acari che si annidano più o meno in profondità nel derma, a seconda della parte del corpo affetta. Questi acari provocano lesioni cutanee visibili. Il cane soffrirà di un prurito difficile da sopportare, che potrebbe impedirgli di dormire e farlo dimagrire.

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Alcuni tipi di rogna del cane possono essere trasmessi anche agli esseri umani, sebbene molto raramente. Inoltre, per noi umani, questa malattia è curabile in un batter d’occhio. Il più pericoloso? Sicuramente il contagio tra cani. La rogna del cane è infatti una malattia altamente contagiosa e i nostri cagnolini, anche solo quando li portiamo a spasso, possono trasmetterla ad altri in men che non si dica. Non solo il contatto è una causa di diffusione, ma questi acari, anche se hanno bisogno del loro ospite per sopravvivere, non muoiono immediatamente al contatto con oggetti o in natura. Quello che più fa pensare è che la rogna del cane può essere contratta anche restando nel proprio habitat, lontano dal contatto con altri simili.

Tre sono i tipi di rogna del cane:

La rogna otodettica o dell’orecchio

La rogna otodettica è una malattia facilmente riconoscibile perché gli acari si situano nella cavità dell'orecchio. La loro presenza aumenta fortemente la secrezione di cerume, che diventa nero. Nel caso sia colpito da una forma acuta, l’odore sarà nauseabondo. La rogna otodettica causa quindi infezioni alle orecchie o addirittura lesioni interne, che possono essere gravi e irreversibili. Questa malattia non è una zoonosi quindi non c'è rischio di contagio nell'uomo.

La rogna sarcoptica

La rogna sarcoptica si sviluppa sulla superficie della pelle e provoca macchie rosse con brufoli e crosticine, soprattutto su pancia, gomiti, contorno occhi e sulle estremità delle zampe. Le crosticine gli pruderanno e la continua voglia di grattarsi impedirà al tuo cane di dormire. Anche la rogna sarcoptica non si trasmette agli esseri umani, ma può comunque essere trasmessa ad altri cani attraverso il contatto delle zampe. 

La rogna demodettica o rogna rossa

La rogna rossa provoca la caduta del pelo e lesioni a naso, occhi e zampe. Questa malattia può essere davvero un problema per i nostri animali. Perché? Perché in questa particolare forma, gli acari si nascondono nella pelle ancora più in profondità, il che rende il processo di cura e di guarigione lento e difficoltoso. La rogna demodettica può colpire una zona sola o essere diffusa su tutto il corpo. Di solito viene trasmessa al cucciolo dalla mamma, ma colpisce anche i cani anziani. La rogna rossa non compare all’improvviso, i sintomi appaiono poco per volta e il cane non accuserà per forza prurito. Difficile dunque, accorgersi della comparsa di questa malattia. Puoi però riconoscerla dal suo caratteristico fetido odore. Se la patologia si presenta su tutto il corpo, gli effetti sul cane potrebbero essere molto dolorosi. Questa forma della malattia, si trasmette anche all’uomo che può curarla senza problemi.

Come curarla?

Ogni tipo di rogna del cane sopra elencato prevede uno specifico trattamento. In generale, non è una malattia impossibile da curare. Tutt’altro. L’importante è agire immediatamente alla comparsa dei primi sintomi perché per il tuo amico a quattro zampe è davvero fastidiosa. Se è affetto da rogna rossa, le cure potrebbero succedersi e, se la malattia è a uno stadio avanzato, non è detto che diano dei risultati. Purtroppo, potrebbe non esserci più nulla da fare.

Curare la rogna otodettica

La rogna dell’orecchio non crea problemi gravi. Di solito si cura in un paio di settimane con un trattamento cutaneo. Sarà sufficiente applicare un acaricida in crema o con una pipetta se in gocce, direttamente nelle orecchie del cane. Cogli l’occasione per pulirgliele regolarmente anche se sarebbe meglio che se ne occupasse il veterinario. Ricordati di trattare entrambe le orecchie. 

Curare la rogna sarcoptica

A seconda dello stadio della malattia, le cure saranno più o meno impegnative. In alcuni casi basterà applicare una pomata o una lozione, in altri invece potrebbero essere necessari farmaci, per lo più compresse o bagni acaricidi da effettuare con cadenza settimanale. Il trattamento raccomandato dal veterinario può durare da 2 a 4 settimane.  

Curare la rogna demodettica

Se la rogna rossa è limitata a una zona in particolare, nell’80% dei casi sparirà da sola. Per accelerare la guarigione utilizza una crema o uno shampoo acaricida. Se invece la malattia è diffusa su più aree, il veterinario gli prescriverà sicuramente due tipi di cure: dei bagni antiparassitari e degli shampoo antisebo. Affinché questi bagni siano efficaci, assicurati di tosare il tuo cane. Le cure potrebbero protrarsi per mesi accompagnate da visite veterinarie periodiche. A partire dalla terza settimana di cure, comunque, dovresti iniziare a notare dei miglioramenti.

A prescindere dal trattamento che gli hanno prescritto, tieni il tuo cane lontano da altri animali, compresi quelli che vivono sotto al suo stesso tetto, in modo da evitare che li contagi.

La cura migliore contro la rogna del cane? La prevenzione!

Per proteggerlo dalla rogna del cane ma anche da altre patologie, l’ideale è cercare di evitare il più possibile infezioni parassitarie interne ed esterne. Come? Con dei cicli di trattamento preventivo antiparassitario che terrà lontani acari, pulci, zecche e altre minuscoli e feroci bestioline che potrebbero causare nel tuo amico a quattro zampe malattie come la piroplasmosi, la malattia di Lyme o la leishmaniosi. 

Occhio anche quando lo porti a spasso: evita il più possibile il contatto con altri animali a rischio, come i cani dei canili o i branchi di cani da caccia. Agisci così anche se è il tuo cane a essere contagioso: meglio metterlo in quarantena forzata e in isolamento durante l'intero periodo del trattamento. Infine, pulisci tutti gli oggetti con cui è stato a contatto, per la sua sicurezza ma anche per quella degli altri animali.

PUBBLICATO IL 12.02.2021 - HECTOR KITCHEN, TUTTI I DIRITTI RISERVATI

A cura del team medico-scientifico Hector Kitchen

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