COME SCEGLIERE LE GIUSTE CROCCHETTE PER CANI ANZIANI?

Generalmente un animale viene considerato “anziano” a partire dai 7 anni per un cane di taglia grande, dagli 8 ai 9 anni per uno di taglia media e dai 9 ai 10 anni per un cane di piccola taglia o per un gatto. Ma si sa, l’età è solo un numero! Ciò che conta è conoscere bene il proprio animale per adattare il suo stile di vita al naturale processo di invecchiamento!

Così come per il cucciolo in crescita, anche le crocchette per cani anziani devono tenere conto del cambiamento fisico e psichico.

Tuttavia, a differenza del cucciolo, il cane anziano necessita di meno sali minerali (soprattutto fosforo e sodio per preservare le funzioni renali e cardio-vascolare) ma di più fibre (tra il 4 e il 6%) per assicurare un buon transito e igiene intestinale, di più antiossidanti per limitare le infiammazioni dell’organismo e, a volte, di un’alimentazione meno ricca per scongiurare l’eccessivo aumento di peso di un Fido che tenderà a muoversi sempre meno.

Per un cane sano, una buona alimentazione basterà per un corretto invecchiamento. Assicurati che le crocchette per cani anziani che sceglierai soddisfino le sue esigenze.

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Come definire la vecchiaia nei cani?

Prima di scegliere le giuste crocchette per cani anziani, bisogna farsi questa domanda. Sembrerà banale, ma sappiamo cosa comporta l’invecchiamento fisico e psichico nei nostri animali?

È un processo biologico naturale e progressivo, che conduce l’organismo a sbilanciare l’equilibrio psicologico e a rendere l’animale più sensibile alle malattie. Questo processo sarà diverso per ogni animale, a seconda di: predisposizione genetica, razza, taglia, habitat e, ovviamente, alimentazione.

In funzione della taglia, i cani hanno una diversa aspettativa di vita. In genere, i cagnolini invecchiano più lentamente e vivono più a lungo, mentre i cani di taglia grande crescono più lentamente ma muoiono prima. Le crocchette per cani anziani devono dunque soddisfare le loro specifiche esigenze nutrizionali.

Aspetti da tenere sott’occhio durante l’invecchiamento del cane

Invecchiare significa avere un organismo sempre meno performante. Bisogna quindi prendere in considerazione alcuni cambiamenti oltre alle crocchette per cani anziani.

  • Controllare il peso: invecchiando, il cane si muove di meno. È necessario quindi adattare l’apporto energetico al suo livello di attività fisica per evitare l’obesità e limitare la distribuzione del peso sulle articolazioni se l’animale soffre di artrite. In genere, bisognerebbe ridurlo, ma come dicevamo, ogni individuo è a sé. Tieni in considerazione l’attività che svolge, se è sterilizzato o no, la razza ed esperienze recenti.

  • Assicurare una buona digestione: il transito intestinale può rallentare con l’età. Limita i potenziali disturbi (aerofagia, costipazione, ecc.), controllando che le sue crocchette per cani anziani contengano fibre sufficienti e glucidi ben cotti in giusta quantità. Eventualmente, aggiungi dei probiotici.

  • Proteggere dallo stress ossidativo: un cane che invecchia subisce spesso una perdita progressiva delle capacità cognitive. Gli antiossidanti e gli acidi grassi essenziali, così come le vitamine, svolgono un ruolo fondamentale nell’equilibrio di molti processi metabolici. Rame, zinco, ferro, selenio e vitamina E limitano l’ossidazione; le vitamine A, D e K rinforzano le ossa, così come il calcio. I sali minerali, lo zinco e le vitamine A e B6 favoriscono la sintesi proteica. Gli Omega 3 rallentano l’invecchiamento cerebrale.

  • Mantenere la massa magra, una buona immunocompetenza (la capacità del corpo di produrre una risposta immunitaria normale) e capacità di riparazione tessutale ed evitare il sovraccarico renale: garantiscigli con le giuste crocchette per cani anziani un apporto sufficiente di proteine di ottima qualità e di acidi grassi essenziali.

  • Evitare il sovraccarico renale, urinario e l’affaticamento cardiaco: riducendo l’apporto di fosforo, sodio e potassio. Prediligi crocchette per cani anziani con meno dell’1% di fosforo, dell’1,5% di calcio, dello 0,01% di magnesio e dello 0,5% di sodio.

Linee guida su come integrare

Con l’età non è detto che Fido diventi più difficile in fatto di cibo o che le sue crocchette per cani anziani non gli piacciano. È solo che le sue capacità sensoriali vengono meno! La vista e soprattutto l’olfatto si diradano, così come il gusto… per non parlare dei problemi ai denti.

Dall’apparato digerente al sistema immunitario, articolazioni, acutezza dei sensi, i cambiamenti legati all’età vanno presi in considerazione per ottimizzare l’alimentazione e garantire al tuo cane una vita longeva e di qualità.

L’assimilazione di macro e micronutrienti avviene in modo sempre più difficile. L’obiettivo principale è quello di dargli crocchette per cani anziani di alta qualità, appetitose, digeribili e facili da mangiare.

Vitamine, antiossidanti e, soprattutto, amminoacidi (proteine) in quantità e qualità sufficienti sono fondamentali per assicurare il mantenimento dell’organismo, rallentarne il deperimento e assicurare il fabbisogno dell’animale.

👉 Scegliere alimenti ricchi di acqua

Mantenere un peso ottimale è fondamentale in un cane anziano, per evitare obesità o cospicue perdite di peso. A questo scopo, somministrare del cibo umido di buona qualità, ricco di acqua, al posto di una porzione di crocchette per cani anziani reidratate o meno, avrà una duplice funzione: limitare l’insorgenza di alcune patologie (soprattutto urinarie) e incrementare la quantità della porzione senza aumentare l’apporto energetico. Il cane sarà sazio e manterrà il suo peso forma.

👉 Vitamine e oligoelementi contro l’artrosi e lo stress ossidativo

L’apporto giornaliero di un integratore ricco di condroprotettori e antiossidanti, come la polvere di cozze verdi, consente di limitare le infiammazioni dell’organismo, proteggendo le articolazioni. Si consiglia di integrare gli antiossidanti tramite le vitamine E e C, di abbassare il rapporto Omega 6/3 da 3 a 2 aumentando invece la quantità di Omega 3 tramite l’olio di pesce.

👉 Proteine di qualità

Per preservare la massa muscolare che può diminuire con l’età, è indispensabile un giusto apporto di proteine di alta qualità. Per molto tempo si è pensato di limitare la quantità di proteine per preservare le funzioni renali, soprattutto nei soggetti anziani. Ma era falso! In assenza di patologie renali avanzate, le proteine non sono dannose per l’organismo del tuo carnivoro domestico, tutt’altro.

Per natura, digerisce bene gli alimenti ricchi di proteine animali e anzi, un cane anziano ha un fabbisogno proteico maggiore di uno adulto.

Di conseguenza, un regime alimentare con un contenuto di proteine di almeno il 25% è perfettamente indicato per i cani anziani.

👉 Non dimenticare le fibre solubili e insolubili

Un apporto consistente di fibre solubili e insolubili migliorerà l’igiene e il transito intestinale e del colon del tuo cagnolino. Per trovare un equilibrio tra le due, utilizza un cucchiaino di psillio biondo, eccellente regolatore intestinale e un cucchiaio di yogurt bianco naturale magro.

Oppure verdure come carote e zucchine o fagiolini verdi ben cotti tagliati a pezzettini: 50g per 10kg di peso apportano anche una discreta quantità di acqua e saziano sicuramente anche i cagnolini più ingordi.

Lo sapevi?

In genere, un cane comincia ad aumentare di peso circa due anni prima della sua morte. Al contrario del cane che tende ad accumulare grasso, un gatto in fin di vita dimagrirà.

PUBBLICATO IL 18.12.2020 - HECTOR KITCHEN, TUTTI I DIRITTI RISERVATI

A cura del team medico-scientifico Hector Kitchen

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