COME ADDESTRARE UN CAVALIER KING?

L’educazione del Cavalier King, o di un cane in genere, è un aspetto molto delicato e cruciale per chiunque abbia un amico a quattro zampe, di qualsiasi taglia o razza. Anche se questi spaniel hanno un’indole tenera e tranquilla, vanno comunque disciplinati perché godano del giusto equilibrio psicofisico.

Quando iniziare ad addestrare un Cavalier King?

L’educazione del Cavalier King dovrebbe iniziare già quando il cucciolo mette piede in casa tua, di norma intorno ai due mesi di età. Addestrare un Cavalier King cucciolo permette di far leva su una maggiore ricettività. Ma non dipende tutto dal cane: affinché il percorso educativo abbia l’esito sperato, devi seguire anche tu i principi basilari dell’educazione cinofila.

Approcciarsi all’educazione cinofila

Da molti anni ormai, l’educazione cinofila ha abbandonato l’uso della violenza, sia fisica sia verbale, per fare spazio a un approccio positivo, molto più efficace. Addestrare un Cavalier King oggi significa puntare sul principio della ricompensa (sotto forma di coccole, complimenti, snack) e sulla voglia del cane stesso di compiacere il padrone. Come vedi, non si parla più neanche lontanamente di incutere timore o infliggere punizioni al cane. Dei metodi coercitivi di un tempo non c’è più nemmeno l’ombra, perché si è visto che i cani ne portano i segni per molto tempo.

L’educazione del Cavalier King e di ogni altro cane, oggi, si regge su tre pilastri: pazienza, coerenza e costanza. Agisci su questi tre fronti e avrai un gioiello di cane accanto a te! Senza la pazienza non andrai molto lontano. Pensare all’educazione del Cavalier King come a una passeggiata solo perché sono buoni di natura è sbagliato: anche loro hanno bisogno di tempo per assimilare gli insegnamenti.

Sulla coerenza devi essere irremovibile: i paletti devono essere chiari e non devono cambiare in corso d’opera. A un comando deve corrispondere una parola o frase e una soltanto. Se a casa non si sale sul divano, non glielo permettere, nemmeno quando è cucciolo e stai per cedere alla sua infinita tenerezza… Più in là, e una volta ogni tanto, si può fare uno strappo alla regola, ma trasformare una cosa permessa in una vietata è molto più difficile.

Anche la costanza è determinante nell’addestrare un Cavalier King. Un esercizio, un comando, vanno reiterati se vuoi ottenere i risultati sperati. Non serve strafare: dedicare quindici minuti al giorno all’educazione del Cavalier King è più che sufficiente. Se la sessione si dilunga, il cane potrebbe perdere la pazienza. Imparato un esercizio, poi, puoi passare a quello successivo.

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I comandi fondamentali nell’educazione del Cavalier King

Addestrare un Cavalier King significa prima di tutto non saltare quei comandi ritenuti universalmente necessari, a prescindere dalla razza di appartenenza. Ti sembrerà di non cogliere immediatamente il nesso, ma una buona educazione del Cavalier King può davvero influenzare indirettamente la sua vita media.

  • Stare al guinzaglio: dato il suo carattere docile, controllare un Cavalier King non è difficile, ma una certa disciplina è comunque necessaria se non vuoi che inizi a zigzagarti davanti o a dirigersi di colpo verso la carreggiata, soprattutto in città.

  • Il richiamo: è un comando chiave, ti permette di controllare il cane anche quando non ce l’hai al guinzaglio. Il richiamo è alla base di tutto: prima ancora di lasciarlo senza guinzaglio, devi avere l’assoluta certezza che sappia come reagire quando sente il suo nome. Addestrare un Cavalier King potrebbe perfino contribuire a salvargli la vita.

  • Stop: anche in questo caso, a seconda della circostanza potrebbe essere un comando di vitale importanza. Pensa ad esempio al tuo cane che si avvicina verso un cibo dall’aspetto invitante ma dal contenuto tossico. Per compensare il senso di privazione derivante dall’uso del comando “stop”, puoi ricorrere a una piccola coccola o ricompensa. Lo stratagemma nell’educazione del Cavalier King sta nel fargli capire che anche quando sembra che rinunci a qualcosa, guadagni comunque qualcos’altro.

Si può addestrare un Cavalier King adulto?

L’educazione del Cavalier King è possibile da cuccioli così come da adulti. Bisogna adattarla, per alcuni versi, perché un cane adulto ha già un bagaglio di esperienze, talvolta traumatiche, e questo va tenuto presente. Addestrare un Cavalier King adulto significa anche dover sradicare abitudini scorrette e rimettere mano all’interno iter educativo. Ci vuole decisamente più pazienza a relazionarsi con un cane adulto che con un cucciolo e dimostrare il doppio della comprensione. In questi casi, richiedere l’intervento di un educatore cinofilo o di un comportamentista può davvero dare una svolta.

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