CARLINO

Sono sempre più numerosi coloro che scelgono un Carlino come cane da compagnia. Questi cagnolini, chiamati oltreoceano “Pug”, ti conquistano con quel muso schiacciato e la loro aria gioviale. Sono piccoli molossoidi tagliati esclusivamente per il ruolo di cani da compagnia. Un Carlino cucciolo può entrare in qualsiasi casa e far felice chiunque!

Origini e storia della razza

Quella del Carlino è una razza antica originaria della Cina. In Europa si riscontrano tracce di questi cagnolini a partire dal sedicesimo secolo, quando iniziano a occupare una posizione privilegiata in seno agli ambienti reali. Molti sovrani e sovrane trovarono nel Carlino il cane prediletto, per esempio la regina Maria Antonietta e Joséphine de Beauharnais, prima moglie di Napoleone I. E che dire della famiglia reale olandese, che ha elevato il Carlino a cane “ufficiale” della casata d’Orange? La regina Vittoria ebbe più di un Carlino come cane di corte e trasmise questa passione al figlio, il futuro Giorgio V, e al nipote, Edoardo VIII, duca di Windsor. Sia quest’ultimo sia sua moglie adoravano infatti farsi ritrarre con i propri cani al seguito. Oltreoceano questi cagnolini prendono il nome di Pug e godono di una popolarità indiscussa.

Caratteristiche fisiche

Le dimensioni decisamente ridotte, unitamente ad alcune altre caratteristiche come la brachicefalia, rendono il Carlino un cane riconoscibile a colpo d’occhio.

Corpo: corto, lo si può iscrivere in un quadrato, il torace è ampio e le costole sono ben cerchiate.

Testa: ampia, di forma arrotondata e piatta in cima. Il viso è segnato da rughe e il muso è schiacciato.

Orecchie: di piccole dimensioni e molto sottili. Possono essere ripiegate all’indietro o avere il padiglione che pende in avanti.

Occhi: gli occhi del Carlino sono arrotondati e sporgenti, di colore marrone.

Coda: forma un ricciolo, quasi un doppio anello, e ha un’attaccatura alta.

Mantello: a pelo fine e corto, liscio e dotato di una naturale lucentezza.

Colori: i colori accettati sono fulvo, albicocca, silver e nero.

Carattere del Carlino e temperamento

Nel Carlino il temperamento è una combinazione di dolcezza, lealtà e giovialità. Sono cani affettuosissimi e legatissimi al padrone o alla famiglia di adozione e guai a separarli! Sono splendidi compagni di gioco per i piccoli di casa, perché sono loro i primi a divertirsi! Adorano fare i buffoni e sprizzano allegria e buonumore. Non sono molto sportivi e in generale è bene andarci piano con l’attività fisica. Quel corpicino minuscolo racchiude anche un caratterino a volte testardo.

Comportamento e attitudini del Carlino con altri animali

La sua naturale socievolezza rende il Carlino un cane in grado di vivere coi propri simili, con altri animali da compagnia e con gli umani indistintamente. La presenza di bambini non è affatto un problema e davvero non c’è casa in cui un Carlino non possa entrare! La convivenza coi gatti è assolutamente possibile se c’è alle spalle un percorso di socializzazione avviato in tenera età. I Carlini sono molto affabili e socievoli anche con gli estranei, per cui meglio non confidare nel Carlino come cane da guardia. Oltre a non essere il loro forte, sarebbe un compito difficile da svolgere considerate le dimensioni degli esemplari anche in età adulta.

Compatibilità del Carlino

Non esiste il “tipo” da Carlino! Puoi essere single, in coppia, avere bambini, avere raggiunto l’età della pensione, ognuno può trovare nel Carlino il cane da compagnia ideale!  Anzi, se pensavi di non poter prendere un cane perché hai un carattere pigro, con un Carlino vai decisamente sul sicuro! Questi cagnolini non sono fatti per gli sforzi esagerati. Sono cani da appartamento, fatti per vivere in casa, pantofolai quanto basta per farti apprezzare la loro compagnia ma anche la comodità di casa tua!

Salute

Un Carlino cucciolo ha davanti a sé la prospettiva di una buona vita media che va dai 12 ai 15 anni, un traguardo del tutto nella norma per un cane delle sue dimensioni. I cani di piccola taglia sono infatti notoriamente più longevi dei cani di grossa taglia, rispetto ai quali godono anche di una salute più robusta. Essendo il Carlino un cane brachicefalo, è spesso colpito dai problemi che accomunano i cani dal muso schiacciato così come gli ipertipi. Quando prendi un Carlino cucciolo devi sapere che uno dei rischi più gravi è l’insufficienza respiratoria e l’ipossia cronica. Le pieghe e le rughe tipiche del volto dei Carlini vanno monitorate per evitare l’insorgenza della piodermite delle pieghe cutanee, una malattia cutanea dolorosa per il cane. Controlla regolarmente anche gli occhi dato che questi cani possono essere colpiti dalla cataratta. In ultimo, questa razza è tra quelle che manifestano episodi di epilessia essenziale.

In quale habitat deve crescere un Carlino cucciolo?

Il binomio Carlino e cane da appartamento funziona benissimo! È difficile, in verità, trovare un cane che non sappia adattarsi a un contesto urbano, ma nel caso di questa razza aspetti come la metratura dell’appartamento o la necessità di lunghe passeggiate sono davvero l’ultima cosa di cui preoccuparti! Un Carlino cucciolo sta come un pascià anche muovendosi tra le mura di casa. Sono poco sportivi e vedrai che sarà sufficiente una passeggiatina tranquilla per farli sentire appagati. Ciò non significa che un giardino rappresenti un problema, ma di sicuro non lo sarà uno spazio circoscritto, sono cani dotati di grande spirito di adattamento!

Educazione

Dietro quella parvenza di cagnolino dolcissimo e da strapazzare di coccole, un Carlino cucciolo nasconde una bella vena testarda, per cui durante il percorso educativo potresti scontrarti con qualche piccolo ostacolo. In linea di massima non è un iter problematico, l’importante è sapere come muoversi e non usare mai la violenza. Il principio cardine deve essere il rinforzo positivo invece che la punizione. Armati di pazienza e ricordati di premiare i comportamenti positivi e ignorare quelli negativi. In un Carlino il temperamento impone un’educazione rigorosa, ma grazie alla sua volontà di compiacerti vedrai che i risultati non tarderanno ad arrivare!

Alimentazione: come e quando dargli da mangiare

L'alimentazione riveste un ruolo fondamentale nel preservare la salute di un cane. Nel caso di questa razza, essendo il Carlino un cane di piccola taglia, iniziamo col dire che non possiamo applicare gli stessi criteri dei cani di grossa taglia. È vero che alcuni bisogni nutrizionali interessano in modo trasversale tutti i cani, ma ognuno di essi presenta anche esigenze specifiche. Che tu abbia un grosso molossoide o un Carlino il prezzo dei cibi non è la vera discriminante, ma la qualità degli ingredienti. Secco o umido, crocchette o paté, l’importante è che la sua alimentazione sia prevalentemente a base di proteine animali di prima qualità. Un prezzo troppo basso dovrebbe essere di per sé un campanello d’allarme, ma per essere sicuro/a di quello che compri ti conviene imparare a leggere le etichette. Non puoi nutrire un Carlino cucciolo o adulto a suon di additivi, edulcoranti e conservanti. La somministrazione di integratori va sempre concordata col veterinario e deve essere mirata a problemi specifici: pre e probiotici per la digestione, estratto di cozza verde per i dolori articolari, etc.

I cibi industriali non sono però l’unica opzione. Se tempo e risorse te lo permettono, puoi cucinare tu stesso/a i pasti per il tuo cane, scegliendo tra dieta casalinga e dieta BARF. Nel primo caso andrai a cuocere carne e verdure, nel secondo la carne va servita cruda e accompagnata da verdure cotte. Occhio a scegliere le verdure giuste, perché alcuni alimenti innocui per l’uomo sono particolarmente tossici per i cani (l’aglio o la cipolla, per esempio). Aspetta in ogni caso il via libera del veterinario prima di iniziare la dieta BARF.

PROVALE!

30 giorni di crocchette a

- 50%

Consegna a domicilio, senza impegno.


Costi, cura e pulizia del Carlino

  • Costo vaccinazioni: 70 - 170 euro

  • Budget alimentazione: 40 - 70 euro al mese

  • Budget mensile: 50 - 70 euro

Mantenere un Carlino pulito e in salute non richiede grossi sforzi. Essendo il Carlino un cane a pelo corto, basterà spazzolarlo a intervalli regolari quando non è in periodo di muta e tutti i giorni durante la muta, ovvero in primavera e in autunno. Ricorda di effettuare periodicamente i trattamenti antiparassitari per tenere lontane pulci e zecche. Sono cure essenziali per far sì che il tuo cane non vada incontro a problemi cutanei. Andrà bene lavarlo una o due volte all’anno, in ogni caso mai troppo spesso. Gli occhi sporgenti di questi cagnolini richiedono un po’ più di attenzione: fai una detersione periodica con della soluzione fisiologica o con un prodotto specifico. Pieghe e rughe del volto potrebbero creare terreno fertile per delle infezioni, quindi meglio tenerle pulite.

Cosa sapere quando adotti un Carlino e prezzo indicativo

Per un Carlino il prezzo medio va dai 1000 ai 1600 euro. Se ti sembra uno scarto esagerato è perché probabilmente non stai mettendo in conto alcuni fattori. Sul mercato possono esserci esemplari destinati all’esposizione o alla riproduzione, venduti pertanto a prezzi più alti. Una linea di sangue pregiata è una qualità non da poco, e anch’essa ha un prezzo. E se in un certo periodo tutti sembrano volere un Carlino cucciolo stai pur certo/a che gli allevamenti si adegueranno alle leggi della domanda e dell’offerta. Se per un Carlino il prezzo è determinato da una concomitanza di fattori, è vero che in linea di massima l’acquisto di un cane di razza richiede un certo sforzo in termini economici. È comprensibile che anche se vuoi a tutti i costi un Carlino il prezzo possa essere un forte deterrente. La tentazione potrebbe essere quella di andare a scovare gli annunci più allettanti su che girano sulla rete. Pessima idea, se vedi un cucciolo di Carlino dal prezzo così basso che stenti a crederci c’è sicuramente qualcosa sotto. Se l’annuncio viene da un privato, non è detto che abbia i requisiti per far riprodurre degli esemplari di razza e prendersi cura delle cucciolate. Anche gli allevamenti regolarmente registrati non sono sempre una garanzia, sempre meglio toccare con mano le condizioni e l’ambiente in cui vivono gli animali e diffidare di chi punta solo a sfornare cuccioli. Un buon allevamento propone due, tre razze al massimo. Se hai deciso che vuoi un Carlino ma prezzo e altre incognite rimangono un problema, prova a far visita a un rifugio o a un canile, non sai quanti cani di razza vanno a finire in questi ricoveri!

Sonno

Essendo il Carlino un cane da appartamento, mai e poi mai dovrebbe dormire fuori, anche se in una cuccia apposita per lui. Il suo posto è in casa, in una cesta proporzionata alle sue dimensioni. Questi cagnolini sono sensibili al caldo e al freddo, lasciarli dormire all’esterno durante la notte significa esporli inutilmente a rischi anche piuttosto grossi. Considerata la popolarità del Carlino come cane da compagnia e il prezzo di un Carlino cucciolo, hai pensato che farlo dormire fuori “incustodito” potrebbe spingere qualche malintenzionato a rubarlo? E poi fare spazio a una cesta non è una missione impossibile! L’ideale sarebbe un luogo calmo e non di passaggio, magari in soggiorno. Il tuo cane deve potersi riposare senza che nessuno venga a disturbarlo. Un’ulteriore avvertenza è quella di non fargli prendere l’abitudine di dormire in camera tua: in un Carlino il temperamento potrebbe subire delle alterazioni a causa di un iperattaccamento con ansia da separazione.

Attività sportive e giochi per il Carlino

Se hai mai incrociato un esemplare di questa razza, è facile associare il Carlino al cane perfetto per godersi l’atmosfera casalinga! L’attività fisica non è affatto tra le sue priorità. Anzi, in alcuni casi meglio ridurre le uscite al minimo indispensabile, per esempio quando il freddo comincia a farsi sentire. Certo, devi comunque permettergli di uscire per fare i bisogni, sgranchirsi le gambe e incontrare altri individui, ma nel caso di un Carlino il temperamento non risente particolarmente di una vita sedentaria.

Pensa anche a come intrattenerlo con giocattoli e giochi, in modo che le tue assenze non siano un problema. Essendo il Carlino un cane intelligente, apprezzerà giochi che stimolano il suo intelletto come puzzle e rompicapi. È fondamentale che abbiamo modo di distrarsi per non diventare facile preda della noia. Anche se un Carlino nasce cane da appartamento, non si può escludere del tutto il rischio che sviluppi problemi comportamentali, come abbaiare in modo intempestivo o distruggere quello che gli capita a tiro. L’inattività può anche portarlo alla depressione, con tutti gli effetti che ne derivano.

Assicurazione per Carlino

Avere un Carlino come cane da compagnia non comporta l’obbligo di assicurarlo. Certo, se intendi pensarci a prescindere, meglio assicurare un Carlino cucciolo che uno già avanti negli anni. Per quanto riguarda le polizze contro danni a cose o a terzi, esse sono proposte talvolta in abbinamento alla polizza casa. Le assicurazioni per animali da compagnia sono oggi un prodotto assicurativo abbastanza diffuso e non avrai problemi a trovare il contratto giusto per le tue esigenze. Certo è che, essendo il Carlino un cane piccolo, non rischia di causare danni ingenti a cose o a persone. Se però vuoi dormire sonni tranquilli e tutelarti anche da eventuali incidenti perché magari hai un Carlino dal temperamento irruento, puoi optare per questo tipo di protezione. In linea di massima, a determinare se una copertura è più o meno ampia sono vari fattori e il premio da versare sarà proporzionato, ma in ogni caso è sempre bene leggere con attenzione le clausole, soprattutto quelle di non applicabilità, onde evitare di versare a vuoto eventuali periodi di carenza, franchigie e massimali.

Quanto detto per l’assicurazione sul Carlino come cane da compagnia vale anche per la mutua, ovvero per la copertura sanitaria. Non è uno strumento obbligatorio, ma considerata l’imprevedibilità e l’entità spesso quasi proibitiva delle spese veterinarie può rivelarsi provvidenziale. Che tu abbia un Alano o un Carlino come cane da compagnia, esistono rischi per la salute di qualsiasi cane e nessuno dovrebbe trovarsi mai nella tremenda posizione di scegliere se curarlo o meno per problemi economici. Ricorda che è sempre meglio assicurare un Carlino cucciolo che uno “senior”, alcune compagnie infatti non garantiscono la copertura in caso i cani già malati o anziani. Cerca anche di capire cosa dice il contratto in merito a malattie genetiche o di natura ereditaria, spesso non incluse.

Specifiche della razza

Pur essendo il Carlino un cane di piccola taglia, rientra nella tipologia dei molossoidi. Tra un Carlino cucciolo maschio e una femmina non si notano differenze, pesano tra i 6 e gli 8 chili e misurano dai 30 ai 38 cm.

Ulteriori dettagli in merito a caratteristiche del Carlino e temperamento della razza puoi trovarli consultando lo standard ENCI/FCI, lo trovi tra le razze del gruppo 9: cani da compagnia, al numero 253.