QUALI REGOLE PER UNA CORRETTA EDUCAZIONE DEL CANE CORSO?

Inizia l’educazione del Cane Corso il prima possibile

L’educazione del Cane Corso deve iniziare fin dalla sua più tenera età ovvero quando, a partire dal compimento dei due mesi, entra in casa tua, e ciò a prescindere dal fatto che tu voglia farne un cane da compagnia, da guardia o da difesa personale. Nell’educare un Cane Corso, non dimenticare che ti stai rapportando con un individuo dal forte istinto di protezione, come è normale in base al suo carattere. Fissa delle regole e sii inflessibile: nell’educazione del Cane Corso non c’è spazio per eccezioni. Non lasciarti tentare dal soprassedere sui comportamenti scorretti del cucciolo, sarà molto più difficile correggerli quando sarà diventato adulto (parliamo di settanta centimetri di altezza al garrese, quindi testa esclusa!). Nell’educare un Cane Corso, i divieti devono essere chiari fin da principio, anche se ciò comporta una certa insistenza. Sempre meglio mostrarsi permissivi una volta ogni tanto ma a percorso compiuto che tentare di stringere le maglie quando è troppo tardi.

Scegli un approccio positivo

Nell’educazione del Cane Corso non c’è spazio per la violenza, fisica o verbale che sia, e ciò vale per qualsiasi razza di cane. L’educazione del Cane Corso deve basarsi sul principio della ricompensa, non della punizione. Fondamentale nell’educare un Cane Corso è il rinforzo positivo: snack, carezze e momenti di gioco sono il premio per aver assimilato i comandi. Ogni divieto deve essere controbilanciato da una piccola concessione per evitare il rischio di frustrazione. Più che dalla coercizione, l’educazione del Cane Corso come quella di molti altri cani trae giovamento da un approccio di questo tipo. Un approccio sbagliato nell’educare un Cane Corso può sfociare in comportamenti aggressivi e difficili da “piegare” in un secondo momento.

Metti in conto un’enorme dose di pazienza: pochi giorni non sono sufficienti ad assimilare tutti i comandi. Educare un Cane Corso significa spalmare gli sforzi e la pratica su un periodo piuttosto lungo. Sta a te essere costante e dedicare quei quindici minuti al giorno necessari a consolidare gli insegnamenti. Non serve a nulla fare delle sessioni lunghe ed estenuanti, il tuo cane potrebbe uscire provato.

In ultimo, non dimenticare la coerenza. Ciò significa non cambiare in corso d’opera le parole dei comandi o i gesti associati. Non avendo ben chiaro cosa ti aspetti da lui/lei, il tuo cane finirebbe per non ascoltarti, tanto più che questa razza ha un’indole decisamente indipendente. Educare un Cane Corso comporta già uno sforzo non indifferente, meglio non vanificare gli sforzi!

Per educare un Cane Corso, puoi usare ogni genere di strumento a tua disposizione! Questi cani sono giocherelloni, quindi perché non approfittare di un momento di gioco per insegnare il comando di richiamo o per addestrarli a camminare al guinzaglio? Una passeggiata può essere un ottimo spunto per incrementare le esperienze positive e lavorare sulla socializzazione del cane attraverso l’incontro con altri cani. Anche eventuali altri inquilini di casa tua possono essere funzionali a questo scopo! Se poi hai la fortuna di vivere vicino a un’area attrezzata per cani, nulla di meglio!

Rivolgiti a un educatore cinofilo

Il timore di sbagliare, considerata la razza e le caratteristiche, è legittimo, e l’intervento di un educatore cinofilo può essere la tua salvezza! Può affiancarti e darti i rudimenti in materia di educazione canina per permetterti di limitare i rischi. Non solo, un educatore sa anche dosare gli insegnamenti e regolare le tappe del percorso sulla base del comportamento e del temperamento del tuo cane.

L’educazione del Cane Corso adulto

E se invece che un cucciolo prendessi un esemplare già adulto? Non pensare che sia la stessa cosa. Un Cane Corso adulto non sarà così ricettivo come un cucciolo, perché nel suo vissuto si sono già radicate determinate abitudini. Ciononostante, è possibile “rieducare” un Cane Corso che ha già un proprio bagaglio di esperienze. Come? Innanzitutto, cerca di conoscere il suo passato per capire meglio le sue reazioni. Impara a conoscerlo e osservalo, e non temere di ricorrere a un comportamentalista o a un educatore.